
Figure dell'araldica
Dai campi di battaglia del XII secolo ai simboli della società contemporanea
Michel Pastoureau
Nata nel XII secolo sui campi di battaglia, l’araldica doveva servire a identificare i cavalieri, resi irriconoscibili dagli elmi e dalle armature. L’idea che gli stemmi siano monopolio dell’aristocrazia nasce in quei giorni, ma in verità tutti possono portarne uno, nobili o plebei, basta che rispettino le regole del blasone. Un codice funzionale elaborato per essere riconosciuto anche da lontano, fatto di colori vivi, immagini evidenti, segnaletica forte. Un sistema che ancora oggi è alla base della comunicazione e ci aiuta a capire i simboli presenti sulle bandiere delle squadre di calcio e in quelle nazionali, i loghi e i marchi più famosi, i cartelli stradali e molto altro.
In questo saggio lo storico dei simboli e dei colori Michel Pastoureau racconta con passione come è nata l’araldica, in che modo si è diffusa, e come è giunta a essere presente nella vita di ognuno di noi, diventando uno dei grandi codici di comunicazione della società contemporanea.
In questo saggio lo storico dei simboli e dei colori Michel Pastoureau racconta con passione come è nata l’araldica, in che modo si è diffusa, e come è giunta a essere presente nella vita di ognuno di noi, diventando uno dei grandi codici di comunicazione della società contemporanea.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
160 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Michel Pastoureau
Michael Pastoureau, francese, è direttore della École pratique e titolare della cattedra di Storia del simbolismo in Occidente. È riconosciuto a livello internazionale come il massimo esperto di storia dei colori. Con Ponte alle Grazie l'autore ha pubblicato: Il piccolo libro dei colori, Rosso, Nero, Verde, Il maiale, I colori dei nostri ricordi.