Domande e risposte su come fare una vita
«Il suo scrivere, il suo parlare, il suo camminare, il suo mangiare, il suo modo di ridere o di stare seduto, il suo sguardo erano allineati. Era riuscito, mi è sembrato, a concertare le sue pulsioni, a creare una melodia di tutte le sue note, una sinfonia con alcune splendide irregolarità e dissonanze. È riuscito a essere quello che era. »
Lorenzo Jovanotti
«Il grande giornalista testimone della storia del nostro tempo. Colui che ci ha raccontato le illusioni e le utopie del secolo scorso. La leggerezza che è riuscito a trasmetterci e la speranza di un tempo possibile. »
Walter Veltroni
«Tiziano Terzani è uno dei rari uomini di collegamento tra noi e il suolo che abbiamo squarciato con precisione sommaria. Raccoglie voci e notizie dal fondo del nostro mirino, ce le restituisce come antidoto ai bollettini di guerra spacciati per notizie. »
Erri De Luca
«La "versione essenziale" raccoglie il messaggio spirituale di Terzani: la ricerca di una vita piena con la consapevolezza di essere parte di una realtà più vasta, universale.»
Corriere della Sera - Ida Bozzi
Folco Terzani
«Una delle cose a cui tengo moltissimo è che tu capisca che quello che ho fatto io non è unico. Io non sono un’eccezione. Io questa vita me la sono inventata, e mica cento anni fa, ieri l’altro. Ognuno la può fare, ci vuole solo coraggio, determinazione, e un senso di sé che non sia quello piccino della carriera e dei soldi; che sia il senso che sei parte di questa cosa meravigliosa che è tutta qui attorno a noi. Vorrei che il mio messaggio fosse un inno alla diversità, alla possibilità di essere quello che vuoi. Capito? È possibile, è fattibile per tutti. Cosa è fattibile? Fare una vita. Una vera vita, una vita in cui sei tu. Una vita in cui ti riconosci.»
Tiziano Terzani
«Il suo scrivere, il suo parlare, il suo camminare, il suo mangiare, il suo modo di ridere o di stare seduto, il suo sguardo erano allineati. Era riuscito, mi è sembrato, a concertare le sue pulsioni, a creare una melodia di tutte le sue note, una sinfonia con alcune splendide irregolarità e dissonanze. È riuscito a essere quello che era. »
Lorenzo Jovanotti
«Il grande giornalista testimone della storia del nostro tempo. Colui che ci ha raccontato le illusioni e le utopie del secolo scorso. La leggerezza che è riuscito a trasmetterci e la speranza di un tempo possibile. »
Walter Veltroni
«Tiziano Terzani è uno dei rari uomini di collegamento tra noi e il suolo che abbiamo squarciato con precisione sommaria. Raccoglie voci e notizie dal fondo del nostro mirino, ce le restituisce come antidoto ai bollettini di guerra spacciati per notizie. »
Erri De Luca
«La "versione essenziale" raccoglie il messaggio spirituale di Terzani: la ricerca di una vita piena con la consapevolezza di essere parte di una realtà più vasta, universale.»
Corriere della Sera - Ida Bozzi
Edizione essenziale di La fine è il mio inizio
Sollecitato dalle domande del figlio Folco, oltre quindici anni fa Tiziano Terzani ha raccontato ne La fine è il mio inizio la propria storia e la propria visione del mondo, dopo una vita di viaggi, di giornalismo, di studio, di curiosità per l’altro e gli altri e di ricerca della verità. Oggi le sue parole, che già hanno ispirato tanti lettori, tornano in una nuova «edizione essenziale», appositamente concepita e realizzata da Folco, che ha ridotto il testo originale al suo nucleo universale affinché nuove generazioni di lettori possano trovarvi riflessioni, insegnamenti e risposte per i tempi difficili che stiamo affrontando.
Folco Terzani
«Una delle cose a cui tengo moltissimo è che tu capisca che quello che ho fatto io non è unico. Io non sono un’eccezione. Io questa vita me la sono inventata, e mica cento anni fa, ieri l’altro. Ognuno la può fare, ci vuole solo coraggio, determinazione, e un senso di sé che non sia quello piccino della carriera e dei soldi; che sia il senso che sei parte di questa cosa meravigliosa che è tutta qui attorno a noi. Vorrei che il mio messaggio fosse un inno alla diversità, alla possibilità di essere quello che vuoi. Capito? È possibile, è fattibile per tutti. Cosa è fattibile? Fare una vita. Una vera vita, una vita in cui sei tu. Una vita in cui ti riconosci.»
Tiziano Terzani
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Numero di pagine
240 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Tiziano Terzani
Tiziano Terzani nasce a Firenze nel 1938. Per oltre trent’anni, dal 1972 al 2004, vive in Estremo Oriente con la moglie Angela e i figli Saskia e Folco. Corrispondente del settimanale tedesco Der Spiegel, collabora anche a L’Espresso, la Repubblica e Corriere della Sera. I suoi libri, tutti editi da Longanesi e tradotti in molte lingue, raccontano le grandi storie di cui è stato testimone. In Pelle di leopardo (1973) e in Giai Phong! (1976) la guerra in Vietnam; in La porta proibita (1984) la Cina del dopo Mao; in Buonanotte, signor Lenin (1992) il crollo dell’Unione Sovietica; il volume In Asia (1998) raccoglie le sue migliori corrispondenze dai paesi d’Oriente. Con Un indovino mi disse (1995), Lettere contro la guerra (2002) e Un altro giro di giostra (2004) affronta i temi che riguardano direttamente l’uomo e raggiunge un vastissimo pubblico. Muore a Orsigna nel luglio 2004. Nel 2006 esce postumo La fine è il mio inizio, a cura di Folco Terzani; nel 2008 Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia, con uno scritto di Angela Terzani Staude; nel 2010 Un mondo che non esiste più, fotografie e testi scelti da Folco Terzani; nel 2014 Un’idea di destino. Diari di una vita straordinaria e nel 2018 In America. Cronache da un mondo in rivolta, entrambi a cura di Àlen Loreti e con una prefazione di Angela Terzani Staude. Alla sua memoria sono dedicati il Premio letterario internazionale dell’Associazione vicino/lontano di Udine e la pagina ufficiale di Facebook @TizianoTerzaniOfficial. A Venezia, presso la Fondazione Giorgio Cini, è custodito il Fondo Tiziano Terzani.
Folco Terzani
Folco Terzani, scrittore e documentarista, è nato a New York nel 1969 ed è cresciuto in Asia. Si è laureato a Cambridge e ha frequentato la New York University film School. Ha lavorato per quasi un anno alla Casa dei Morenti di Madre Teresa di Calcutta, esperienza dalla quale ha tratto il documentario Il primo amore di Madre Teresa. Nel libro La fine è il mio inizio (Longanesi, 2006) ha raccolto le sue ultime conversazioni con il padre Tiziano, a partire dalle quali ha poi scritto la sceneggiatura dell’omonimo film con Bruno Ganz ed Elio Germano. Nel 2013 ha pubblicato A piedi nudi sulla terra e, nel 2017, Ultra (con Michele Graglia). Nel 2022 ha pubblicato Fine/inizio (TEA).