Le gemelle Agresti, in arte Alisja e Irina, sono state due ballerine famose per le loro esibizioni televisive e per la loro straordinaria somiglianza: una sola la differenza, il colore dei capelli. Già da qualche anno la loro fama si sta offuscando, quando una delle due viene ritrovata in mare al largo di Ischia, forse annegata, sicuramente sfigurata nel tentativo di renderla irriconoscibile. Quando l’altra, Alisja, si presenta nel suo studio, Max Gilardi vive ancora da solo, e si trova suo malgrado trascinato in un caso dove a fare da filo conduttore è l’ambiguità delle persone e dei sentimenti, e al di sotto del quale si spalanca un mondo in cui confluiscono malaffare, traffici illegali, sesso a pagamento e stupefacenti. Capace come sempre di dipingere con poche, magistrali pennellate una storia e i suoi protagonisti, Elda Lanza dimostra ancora una volta il suo talento di narratrice e ci riporta indietro nel tempo, a un Gilardi forse ancora inesperto ma sicuramente già geniale nella capacità di vedere prima di chiunque altro cose che nessuno oserebbe neppure immaginare.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
208 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Elda Lanza
Elda Lanza è stata scrittrice, giornalista ed esperta di comunicazione, ma anche prima presentatrice della televisione italiana, imprenditrice, ospite di importanti trasmissioni radiofoniche e televisive. Nel 2014 è stata insignita del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente Giorgio Napolitano. La sua produzione letteraria è vasta e sfaccettata, a cominciare dalla fortunata serie di romanzi che hanno per protagonista l’avvocato Max Gilardi, il più recente dei quali è La terza sorella, passando per Il tovagliolo va a sinistra. Il galateo per un mondo che cambia: come fare, come essere (2016), scritto partendo dalla sua esperienza di docente di Storia del costume, per arrivare ai romanzi Imparerò il tuo nome (2016), la struggente e ironica ‘autobiografia d’invenzione’ Uomini (2017), Una stagione incerta e Quasi un uomo (2018). Ha vinto i premi letterari Minturno (1992) ed Europa (2012) e nel 2018 le è stato assegnato il Premio Giuditta alla carriera.