
«La dottoressa Eger mi ha cambiato la vita.» Oprah Winfrey
Tutti noi, in quanto esseri umani, andiamo incontro alla sofferenza: alla perdita, alla paura, all’ansia e al fallimento. Ma sempre abbiamo la facoltà di scegliere se arrenderci al trauma oppure cercare di vivere ogni istante della nostra vita come un dono. Edith Eger, che è sopravvissuta ai campi di sterminio, ha scritto questo libro per incoraggiare ognuno di noi a modificare i pensieri e i comportamenti autodistruttivi che mettiamo in atto quando veniamo colpiti da un dolore. Divenuta psicoterapeuta, esperta nella cura dei disturbi da stress post-traumatico, la Eger, con esempi tratti dalla sua stessa esperienza di sopravvissuta e da quella dei suoi pazienti, insegna a diventare più resilienti attraverso l’elaborazione delle esperienze negative e a trarre da questo processo la forza che ci rende veramente liberi. Perché non è ciò che ci succede nella vita che conta di più, quanto piuttosto come affrontiamo ciò che ci succede.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
176 -
Traduttore
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Edith Eva Eger
Edith Eva Eger è nata a Košice, in Ungheria (attualmente in Slovacchia) nel 1927. Sopravvissuta ai campi di sterminio, si è laureata in psicologia negli Stati Uniti all'University of Texas, e si è specializzata nella cura di persone affette da stress da disturbo post-traumatico. Vive a La Jolla, in California. Oltre alla Ballerina di Auschwitz, i suoi libri, La scelta di Edith e Il coraggio di rinascere, sono pubblicati in Italia da Corbaccio. Da La scelta di Edith è stato tratto un adattamento cinematografico che ha vinto l'Impact Award al Festival di Giffoni 2022.