
«È, almeno per me, uno di quei capolavori di straordinaria semplicità che racchiudono l’intero cuore umano». Con queste entusiastiche parole, in una lettera a Madame Hanska, Balzac descrive Il cugino Pons, romanzo che, ai lettori moderni, offre uno straordinario documento della sua ultima stagione produttiva. L’autore sa interpretare il clima di conflitto che, alla vigilia della Rivoluzione del 1848, sta attraversando la società francese: il dominio assoluto del denaro, la rapacità dei nuovi ricchi, la guerra di tutti contro tutti, il “progresso” di una società che comporta l’annientamento dei deboli. Il creatore della Comédie humaine compie un’ultima volta la grande magia di restituire l’essenza di fenomeni complessi con pochi tratti significativi, trasformando lo scenario informe della vita quotidiana in una scena nella quale gli attori e i loro movimenti si stagliano con un rilievo possente.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Francese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
457 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Honoré De Balzac
Honoré de Balzac è stato uno scrittore, drammaturgo, critico letterario, saggista, giornalista e stampatore francese, considerato fra i maggiori della sua epoca. È considerato il principale maestro del romanzo realista francese del XIX secolo. Scrittore prolifico, ha elaborato un'opera monumentale: la Commedia umana, ciclo di numerosi romanzi e racconti che hanno l'obiettivo di descrivere in modo quasi esaustivo la società francese contemporanea all'autore. Fra i suoi romanzi Papà Goriot, Eugenia Grandet, La pelle di zigrino e La cugina Bette.