Il drago come realtà
I significati storici e metaforici della letteratura fantastica
Silvana De Mari
Da tempo immemorabile la narrazione fantastica ha sempre toccato, in tutte le sue forme, corde profonde dell’uomo. Dalla fiaba tramandata per generazioni e raccontata alla famiglia riunita davanti al focolare al poema epico, lontana eco di gloriose battaglie e indimenticabili eroi, alla letteratura fantasy del Signore degli Anelli o di Harry Potter, con le sue metafore sfuggenti e le sue suggestioni cangianti e multiformi, il fantastico si è sempre posto come infinito e prezioso deposto di archetipi dell’immaginario. Silvana De Mari, che si è imposta a livello internazionale tra i grandi scrittori di fantasy con L’Ultimo Elfo, ma che è anche psicoterapeuta e medico di professione, adoperando con successo gli strumenti propri del suo mestiere prova ad analizzare il perché dell’impatto sempre più crescente della letteratura fantastica sulle società: attraverso la neurobiologia, la psicologia, l’antropologia e, perché no, la politica, l’autrice traccia infatti una mappa ideale della storia dell’Uomo e della cultura, realizzando una guida originale e definitiva sul passaggio tra fiaba, fantasy e realtà attuale.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
152 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Silvana De Mari
Silvana De Mari, medico chirurgo e psicoterapeuta, ha lavorato in Italia e in Etiopia come volontaria. Ha pubblicato negl’Istrici L’ultima stella a destra della luna e L’ultimo elfo (Premio Andersen 2004), tradotto in diciotto lingue, che l’ha consacrata al successo internazionale. Sempre per Salani sono usciti inoltre: L’ultimo orco, Gli ultimi incantesimi e il saggio Il drago come realtà.