Evgenij Petrovič, esule russo e protagonista narratore del romanzo, non è più un uomo felice: è irrimediabilmente segnato dal suo «male nero», così come una delle gemme che ha riscattato dal Monte di pietà si rivela colpita dallo stesso male che la priva di qualunque valore. Al centro di un flusso di personaggi e racconti vitali, Evgenij rifiuta di esserne lambito e persegue con tenacia una condizione di indifferenza e distacco. Le tappe del suo esilio diventano fughe da legami che si fanno troppo stretti con cose, luoghi, persone: fughe dalla vita. E soltanto nell’epilogo la sua indifferenza si rivelerà per ciò che è: la commovente fedeltà a una felicità perduta. «Il piccolo capolavoro di un’autrice e di un’epoca, una gemma che non può perdere il suo splendore.» La Stampa
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Russo -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
96 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Nina Berberova
Nina Berberova, nata a San Pietroburgo nel 1901, è autrice di saggi, romanzi, poesie. Residente negli Stati Uniti dal 1950, è morta nel 1993 a Filadelfia. Tra le sue opere Guanda ha pubblicato: Il ragazzo di vetro. Cajkovskij, Felicità, Le signore di Pietroburgo, Il male nero, Roquenval, Un figlio degli anni terribili. Vita di Aleksandr Blok e Il Capo delle Tempeste.