«Banville è tra i romanzieri più eleganti e intelligenti di lingua inglese.»
George Steiner
«John Banville è indubbiamente una delle figure di maggior spicco tra gli scrittori di lingua inglese degli ultimi decenni, e in particolare nel quadro della singolare, quasi irresistibile fioritura letteraria irlandese... Banville scandaglia i suoi personaggi travagliati, quasi fantasmatici, spesso peccatori per la morale comune. I suoi romanzi procedono come serrate partite a scacchi.»
Claudio Gorlier
Max Morden, storico dell’arte in fuga dai fantasmi di un lutto recente, giunge nella località balneare che ha fatto da sfondo alle vacanze della sua infanzia. In un’estate di molti anni prima, in riva allo stesso mare, Max aveva conosciuto i Grace con i loro due figli gemelli. Era stato un incontro che lo avrebbe segnato per sempre, aveva provato i primi desideri sessuali e si era innamorato. Ma il fulgore di quell’estate era stato anche offuscato dalla morte e dall’ombra di un segreto. Ora si trova nello stesso luogo a ricordare non solo il ragazzo che è stato, ma anche l’uomo che è diventato. E insieme a questo intimo viaggio della memoria, arriva anche una risposta all’enigma di quell’indimenticabile stagione. Una risposta che gli permetterà di dare un senso al proprio dolore e di riconciliarsi con gli spettri, compreso quello del futuro.
John Banville, nato in Irlanda nel 1945, è uno dei più grandi romanzieri contemporanei. Amatissimo dalla critica (solo per fare un esempio, nel 2014 Pietro Citati sul Corriere della Sera ha definito il suo L’intoccabile "un romanzo straordinario: certo il più bello degli ultimi quarant'anni" per "la vastità, la ricchezza, il terribile riso"), Banville nel corso della sua carriera ha vinto i premi più prestigiosi, fra cui il Booker Prize per Il Mare, il Premio Franz Kafka, il Premio Nonino, l’Irish Book Awards, l’European Literary Award, l’Irish PEN Award e il Premio Principe delle Asturie per la sua opera. Diversi critici e giornalisti lo considerano, con Philip Roth e Haruki Murakami, come uno dei possibili vincitori del prossimo Premio Nobel per la Letteratura. Banville è conosciuto per la sua prosa precisa e fredda, caratterizzata da un'inventiva Nabokoviana, e per il suo umorismo nero. Fra le sue opere, anche una serie di“romanzi gialli” di altissima qualità, ambientati nella Dublino anni '50, che hanno come protagonista l'anatomopatologo Quirke. Dai romanzi di Quirke la BBC e RTÉ hanno tratto una serie TV nel 2014.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
210 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
John Banville
John Banville è nato a Wexford, in Irlanda, nel 1945. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Guanda: La spiegazione dei fatti, La notte di Keplero, Atena, L’intoccabile, Eclisse, L’invenzione del passato, Ritratti di Praga, Il mare (Booker Prize 2005), Dove è sempre notte, Un favore personale, Isola con fantasmi, La lettera di Newton, Congetture su April, Teoria degli infiniti, Un giorno d’estate, Il buon informatore, Una educazione amorosa, False piste, La musica segreta, La chitarra blu, Il cerchio si chiude, Isabel, Le ospiti segrete, Delitto d’inverno, Il dubbio delkiller e, pubblicato sotto lo pseudonimo di Benjamin Black, La bionda dagli occhi neri. Tra i numerosi riconoscimenti, ha ricevuto il Premio Internazionale Nonino nel 2003, il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura nel 2014 e il Premio alla carriera Raymond Chandler – Noir in festival nel 2020.