
Il poeta-pittore Andrea Sperelli, protagonista del romanzo, è il primo alter ego di D’Annunzio, e indubbiamente il più significativo: incarna una raffinata sensibilità, scettica e cinica, carica di civiltà e insieme di corruzione, che agisce secondo l’istanza estetica di vivere per il piacere e paga un duro scotto per la sua resa incondizionata ai sensi. Libro apparentemente privo di azione, in cui tutto sembra accadere nella mente del protagonista, modernamente sospesa tra aspettazione e memoria, Il piacere ha una svolta narrativa cruciale nel lapsus mentale e linguistico del protagonista che, mentre abbraccia la donna virtuosa e dolente che ha sedotto, pensa alla perduta e appassionata amante finendo per pronunciare il nome sbagliato.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
512 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Gabriele D'Annunzio
Gabriele D'Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1 marzo 1938) è stato uno scrittore e poeta, massimo esponente del decadentismo italiano. Soprannominato il Vate, cioè "poeta sacro, profeta", occupò una posizione preminente nella letteratura italiana dal 1889 al 1910 circa e nella vita politica dal 1914 al 1924.