«Un grande narratore capace di cogliere i dettagli più profondi nel magistrale artigianato del raccontare.»
La Stampa
«Sepúlveda ha il senso della narrazione concisa ed efficace, il gusto delle immagini finemente cesellate, un grande dono dell’evocazione che gli permette di rendere semplici, stilizzandoli, gli esseri e gli avvenimenti più complicati.»
Le Monde
Dany Contreras, esule cileno ed ex poliziotto, lascia il suo ufficio svizzero per andare a Milano a indagare sulla morte di Vittorio Bruni, magnate delle omonime pelletterie. Si muoverà tra avidi soci d'affari e stregoni amazzonici, tra attraenti ereditiere e misteriosi cacciatori indios, riuscendo infine a svelare le ragioni che hanno portato a quella morte e i loschi traffici che si celano dietro lussuose valigette in pelle. George Washington Caucaman, cileno di sangue Mapuche e ispettore di polizia, viene trasferito per punizione a Santiago, e qui comincia a investigare su alcune telefonate che nascondono una sinistra vicenda, legata alla realtà politica del suo paese.
La Stampa
«Sepúlveda ha il senso della narrazione concisa ed efficace, il gusto delle immagini finemente cesellate, un grande dono dell’evocazione che gli permette di rendere semplici, stilizzandoli, gli esseri e gli avvenimenti più complicati.»
Le Monde
Dany Contreras, esule cileno ed ex poliziotto, lascia il suo ufficio svizzero per andare a Milano a indagare sulla morte di Vittorio Bruni, magnate delle omonime pelletterie. Si muoverà tra avidi soci d'affari e stregoni amazzonici, tra attraenti ereditiere e misteriosi cacciatori indios, riuscendo infine a svelare le ragioni che hanno portato a quella morte e i loschi traffici che si celano dietro lussuose valigette in pelle. George Washington Caucaman, cileno di sangue Mapuche e ispettore di polizia, viene trasferito per punizione a Santiago, e qui comincia a investigare su alcune telefonate che nascondono una sinistra vicenda, legata alla realtà politica del suo paese.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Spagnolo -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
114 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Luis Sepúlveda
Luis Sepúlveda è nato a Ovalle, in Cile, nel 1949, ed è mancato nel 2020 in Spagna, nelle Asturie, dove risiedeva. I suoi libri sono editi in Italia da Guanda: Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, Il mondo alla fine del mondo, Un nome da torero, La frontiera scomparsa, Incontro d’amore in un paese in guerra, Diario di un killer sentimentale, Jacaré, Patagonia Express, Le rose di Atacama, Raccontare, resistere (con Bruno Arpaia), Il generale e il giudice, Una sporca storia, I peggiori racconti dei fratelli Grim (con Mario Delgado Aparaín), Il potere dei sogni, Cronache dal Cono Sud, La lampada di Aladino, L’ombra di quel che eravamo, Ritratto di gruppo con assenza, Ultime notizie dal Sud, Tutti i racconti, Ingredienti per una vita di formidabili passioni, Un’idea di felicità (con Carlo Petrini), L’avventurosa storia dell’uzbeko muto, La fine della storia, Vivere per qualcosa (con José Mujica e Carlo Petrini), Storie ribelli; e le favole: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, Trilogia dell’amicizia, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà, Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa, Il grande libro delle favole e Tutti i romanzi. Tra i molti riconoscimenti ricevuti, la laurea honoris causa in Lettere presso l’Università di Urbino, il Premio Chiara alla carriera e il Premio Hemingway per la Letteratura.