La scuola deve diventare il luogo dove il bambino può vivere nella sua libertà.
Pubblicato per la prima volta nel 1916, L’autoeducazione traccia la visione complessiva della scuola di Maria Montessori, dal ciclo delle elementari all’università, nella prospettiva della formazione «permanente» dell’uomo. Nella prima parte si delinea la figura dell’insegnante, mentre la seconda illustra i test alla base dell’educazione progressiva e dell’istruzione programmata che caratterizzano il metodo montessoriano.
Continuazione ideale della Scoperta del bambino, questo volume è il contributo più organico e sistematico di Maria Montessori al discorso pedagogico.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
738 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Maria Montessori
Maria Montessori (Chiaravalle, Ancona, 1870-Noordwijk, L’Aia, 1952) fu tra le primissime donne italiane a laurearsi in medicina, dedicandosi fin da subito allo studio dell’educazione dei bambini. Dopo il notevole successo ottenuto dai suoi metodi, nel 1906 fu chiamata a curare l’organizzazione di scuole materne per i figli di famiglie operaie di alcuni quartieri popolari romani; nacquero così le prime «case dei bambini», presto conosciute e imitate in tutto il mondo. L’avversione al fascismo la spinse, nel 1936, ad abbandonare l’Italia e a ritirarsi in Olanda, dove rimase fino alla morte. Le sue opere, ora, sono diventati classici del pensiero pedagogico.