
Un esordio sorprendente, una protagonista indimenticabile
«Una città lacerata dalla guerra. Una donna sul filo del rasoio, divisa tra doppie e triple lealtà. Un romanzo che ci restituisce senza sconti il periodo più cupo della storia italiana»
Ben Pastor
Siamo negli anni tra il 1943 e il 1945, i più terribili del secolo scorso. L’Italia centrosettentrionale è occupata dall’esercito tedesco e Delia Zorzi, figlia di un’importante famiglia fascista di Verona, viene reclutata dal comando nazista come interprete. Mentre la città oscilla tra collaborazionismo e resistenza, Delia abita una zona grigia fatta di compromessi, ricatti, silenzi, scelte impossibili: da una parte c’è Carlo, il fratello ribelle che ha voltato le spalle al padre autoritario per unirsi ai partigiani, e che la ragazza è pronta a proteggere a qualsiasi costo; dall’altra parte Thomas, giovane ufficiale delle SS dal passato oscuro e dal fascino indecifrabile, che la trascina in un rapporto ambiguo, inizialmente rifiutato poi quasi fatale...
Tutt’attorno vorticano personaggi, circostanze, trame che costringono di volta in volta Delia a decidere da che parte stare, a camminare sullo scivoloso crinale che separa desiderio di redenzione e istinto di sopravvivenza. Mentre gli eventi storici incalzano – i bombardamenti angloamericani sempre più frequenti segnalano che il tempo sta scadendo, l’orrore della deportazione si consuma sotto gli occhi di tutti (memorabile la scena del campo di concentramento di Fossoli) – la giovane donna imparerà che, anche se non possiamo scegliere chi amare, dobbiamo lottare per diventare padroni delle nostre vite.
Romanzo storico, spy story, storia d’amore... il libro che avete tra le mani è tutto questo e molto di più; L’interprete è indefinibile, sorprendente, coinvolgente come la migliore narrativa, quella destinata a conquistare il pubblico e a durare nel tempo.
«Una città lacerata dalla guerra. Una donna sul filo del rasoio, divisa tra doppie e triple lealtà. Un romanzo che ci restituisce senza sconti il periodo più cupo della storia italiana»
Ben Pastor
Siamo negli anni tra il 1943 e il 1945, i più terribili del secolo scorso. L’Italia centrosettentrionale è occupata dall’esercito tedesco e Delia Zorzi, figlia di un’importante famiglia fascista di Verona, viene reclutata dal comando nazista come interprete. Mentre la città oscilla tra collaborazionismo e resistenza, Delia abita una zona grigia fatta di compromessi, ricatti, silenzi, scelte impossibili: da una parte c’è Carlo, il fratello ribelle che ha voltato le spalle al padre autoritario per unirsi ai partigiani, e che la ragazza è pronta a proteggere a qualsiasi costo; dall’altra parte Thomas, giovane ufficiale delle SS dal passato oscuro e dal fascino indecifrabile, che la trascina in un rapporto ambiguo, inizialmente rifiutato poi quasi fatale...
Tutt’attorno vorticano personaggi, circostanze, trame che costringono di volta in volta Delia a decidere da che parte stare, a camminare sullo scivoloso crinale che separa desiderio di redenzione e istinto di sopravvivenza. Mentre gli eventi storici incalzano – i bombardamenti angloamericani sempre più frequenti segnalano che il tempo sta scadendo, l’orrore della deportazione si consuma sotto gli occhi di tutti (memorabile la scena del campo di concentramento di Fossoli) – la giovane donna imparerà che, anche se non possiamo scegliere chi amare, dobbiamo lottare per diventare padroni delle nostre vite.
Romanzo storico, spy story, storia d’amore... il libro che avete tra le mani è tutto questo e molto di più; L’interprete è indefinibile, sorprendente, coinvolgente come la migliore narrativa, quella destinata a conquistare il pubblico e a durare nel tempo.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Numero di pagine
464 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Veronica Santoro
Veronica Santoro è nata e vive a Verona. Dopo gli studi classici e una laurea in Storia e Filosofia, lavora in diverse aziende come addetta alle relazioni con l’estero. Ha collaborato con la rivista «Coordinamento Adriatico», dedicata alla storia e alla cultura del confine orientale italiano.
Nel 2021 vince il concorso letterario per autori esordienti Racconti nella Rete con il racconto breve Notturno berlinese, pubblicato da Castelvecchi nell’antologia del premio. Nello stesso anno, il suo racconto breve Nordest viene selezionato per l’antologia Racconti dal Veneto (Historica Edizioni, 2021). L’interprete è il suo romanzo d’esordio.
Nel 2021 vince il concorso letterario per autori esordienti Racconti nella Rete con il racconto breve Notturno berlinese, pubblicato da Castelvecchi nell’antologia del premio. Nello stesso anno, il suo racconto breve Nordest viene selezionato per l’antologia Racconti dal Veneto (Historica Edizioni, 2021). L’interprete è il suo romanzo d’esordio.