La lotta di classe nel XXI secolo La nuova offensiva del capitale contro i lavoratori: il quadro mondiale del conflitto e la possibile reazione democratica

La lotta di classe nel XXI secolo

La nuova offensiva del capitale contro i lavoratori: il quadro mondiale del conflitto e la possibile reazione democratica

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La prima inchiesta globale sullo sfruttamento del lavoro contemporaneo.

Tutto il mondo converge verso un’unica, pericolosa traiettoria politica: la negazione del conflitto sociale. Ma sotto l’illusione dell’«interesse comune» si nasconde una sempre maggiore aggressività del capitale contro il lavoro. Si assiste così a un ribaltamento della lotta di classe: gli interessi del capitale sono divenuti interessi di «tutti», assurgendo a un rango superiore. In questo libro, Lidia Undiemi compie un’impresa notevolissima: analizza la guerra del capitale contro il lavoro in tutto il globo, dai principali Paesi europei agli Stati Uniti, dal Sud America all’Asia: una lotta «quasi vinta», che ha incoronato il neoliberismo come ideologia mondiale, ha prodotto ovunque peggiori condizioni di vita per i lavoratori, ha favorito la creazione di organi decisori internazionali svincolati da ogni legittimazione democratica. Dimostra inoltre nel dettaglio come lo sviluppo delle multinazionali favorisca l’aumento incessante delle disuguaglianze; propone concrete misure per la fine della globalizzazione neoliberista, invoca una nuova fase di conflitto di classe su un terreno pienamente democratico e la formazione di un soggetto politico finalmente all’altezza della posta in gioco. Un tour de force intellettuale, una guida indispensabile per comprendere il presente.

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Sull'autore

Lidia Undiemi

Lidia Undiemi è dottore di ricerca in diritto dell’economia e consulente in grandi vertenze di lavoro in materia di outsourcing e societarizzazione. È autrice di pubblicazioni scientifiche sui temi del lavoro e del diritto comunitario e internazionale. Con Ponte alle Grazie ha pubblicato Il ricatto dei mercati (2014).

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