«Adrenalina pura»
Il fatto quotidiano
«Protagonisti bizzarri e trasgressivi»
La Repubblica
«Il ritmo vivido e l'adrenalina che scorrono dall'inizio alla fine rendono "La stagione del fuoco" un libro da non perdere»
Thrillercafe.it
1999, inverno. Un anziano percorre una strada solitaria tra le montagne norvegesi, di ritorno a casa dopo aver festeggiato il Natale con la famiglia. Improvvisamente, i fari della macchina illuminano qualcosa davanti a lui. L’uomo frena di colpo. L’auto si ferma a pochi centimetri dalla figura in mezzo alla strada: un ragazzino in stato di shock, quasi congelato a morte, che indossa corna di cervo.
2013. Una ballerina di ventun anni viene trovata brutalmente assassinata, il cadavere galleggia sulla superficie di un lago di montagna. Nella foresta circostante, gli investigatori scoprono una telecamera su un treppiede puntato verso la scena del crimine. All’interno dell’obiettivo è stato inciso il numero 4.
Il detective Holger Munch è in congedo dal lavoro per prendersi cura di sua figlia Miriam, rimasta gravemente ferita dopo essere stata coinvolta nell’ultimo, terribile caso risolto dal padre. Ma quando la polizia gli chiede di indagare sull’omicidio della ballerina, Munch decide di tornare sul campo.
La sua collega Mia Krüger, appena dimessa da una clinica di riabilitazione, è sul punto di partire per una meritata vacanza ai Caraibi quando Munch le chiede aiuto. Anche lei sarà suo malgrado coinvolta nelle indagini, ma concede a Munch solo una settimana. La squadra Omicidi di Oslo torna così in attività, ma il passato di Mia si ripresenta a tormentarla, mentre il caso si complica a ogni passo...
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1999, inverno. Un anziano percorre una strada solitaria tra le montagne norvegesi, di ritorno a casa dopo aver festeggiato il Natale con la famiglia. Improvvisamente, i fari della macchina illuminano qualcosa davanti a lui. L’uomo frena di colpo. L’auto si ferma a pochi centimetri dalla figura in mezzo alla strada: un ragazzino in stato di shock, quasi congelato a morte, che indossa corna di cervo.
2013. Una ballerina di ventun anni viene trovata brutalmente assassinata, il cadavere galleggia sulla superficie di un lago di montagna. Nella foresta circostante, gli investigatori scoprono una telecamera su un treppiede puntato verso la scena del crimine. All’interno dell’obiettivo è stato inciso il numero 4.
Il detective Holger Munch è in congedo dal lavoro per prendersi cura di sua figlia Miriam, rimasta gravemente ferita dopo essere stata coinvolta nell’ultimo, terribile caso risolto dal padre. Ma quando la polizia gli chiede di indagare sull’omicidio della ballerina, Munch decide di tornare sul campo.
La sua collega Mia Krüger, appena dimessa da una clinica di riabilitazione, è sul punto di partire per una meritata vacanza ai Caraibi quando Munch le chiede aiuto. Anche lei sarà suo malgrado coinvolta nelle indagini, ma concede a Munch solo una settimana. La squadra Omicidi di Oslo torna così in attività, ma il passato di Mia si ripresenta a tormentarla, mentre il caso si complica a ogni passo...
Dettagli libro
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Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Norvegese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
400 -
Argomento
-
Collana
-
Serie
Sull'autore
Samuel Bjork
Samuel Bjørk è lo pseudonimo di Frode Sander Øien, poliedrico artista norvegese. Autore di pièce teatrali, musicista e cantautore, ha tradotto alcune delle opere di Shakespeare. Vive a Oslo.