
«Mio padre mi ha chiesto che, anche se il mondo gli sta crollando addosso, in quella stanza sia sempre estate, e io voglio regalargli un’estate invincibile». Lui è un ex macchinista di treni notturni e, da quando ha saputo che gli resta poco tempo da vivere, si è reso conto che il segreto per sentirsi pieni è svuotarsi di tutto: le rinunce, a volte, sono vittorie. Lei, sua figlia, a quarant’anni rimprovera se stessa per non aver mai saputo prendere decisioni, e forse è per questo che la felicità le sembra un’ipotesi remota. Il destino ha deciso che abbiano un solo mese, due al massimo, per salutarsi senza rimpianti. Lo fanno parlando, leggendo i libri che l’uomo ha sottolineato e annotato per tutta la vita, cercando un senso nelle frasi più belle. Ma lo fanno anche in silenzio, guardando l’alba insieme, dando un peso ai gesti più semplici, come tenersi per mano o mettere la caffettiera sul fuoco. Fino al momento in cui la loro complicità viene sottoposta a una prova ancora più difficile. Le frasi rubate è la cronaca di un addio, ma soprattutto è una storia che con acume e sensibilità ci fa riflettere sull’importanza di vivere nel presente, senza nostalgia e senza pregiudizi.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Spagnolo -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
208 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
José Luis Sastre
(1983) è una delle voci più rilevanti del giornalismo spagnolo. Scrive per diversi giornali, ma è noto specialmente per la conduzione del programma radiofonico Hoy por hoy. È anche protagonista con Miguel Maldonado del video-podcast Sastre y Maldonado, tra i più popolari in Spagna. Questo è il suo primo romanzo.