D–la Repubblica su Le rose di Atacama
«Un grande narratore capace di cogliere i dettagli più profondi nel magistrale artigianato del raccontare.»
La Stampa
«Sepúlveda ha il senso della narrazione concisa ed efficace, il gusto delle immagini finemente cesellate, un grande dono dell’evocazione che gli permette di rendere semplici, stilizzandoli, gli esseri e gli avvenimenti più complicati.»
Le Monde
Che cosa accomuna un pirata del Baltico vissuto seicento anni fa, un argentino che decide di salvare i boschi della Patagonia, uno scrittore della Terra del Fuoco che apre la casa a quanti hanno bisogno di un rifugio, un medico della guerriglia salvadoregna con un ospedale da campo nello zaino? Soltanto quella linea sottile che separa gli eroi della Storia da quelli, misconosciuti e quotidiani, i cui nomi rimangono nell'ombra. Ma, poiché «per una legge fantastica della vita la gente che è stata fottuta s'incontra», succede che i loro passi si incrocino nelle pagine di un libro. Come scordarsi di Tano, un italiano emigrato molti anni fa in Sud America e stupito della dura accoglienza riservata oggi agli extracomunitari in Europa; di Juanpa, integerrimo direttore della rivista «Análisis»; di Federico Nessuno, cavia dei medici nazisti; di due donne, una poetessa e una giornalista, i cui volti esprimono la bellezza gloriosa di chi non ha ceduto alle torture degli aguzzini? E se avremo abbastanza coraggio per raggiungere l'universo infuocato del deserto di Atacama, minuscoli fiori rossi che spuntano dalla sabbia una volta l'anno per appassire dopo poche ore ci ricorderanno che spesso la vita non è altro che una stoica forma di resistenza.
Dettagli libro
-
Editore
-
Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Spagnolo -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
174 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Luis Sepúlveda
Luis Sepúlveda è nato a Ovalle, in Cile, nel 1949, ed è mancato nel 2020 in Spagna, nelle Asturie, dove risiedeva. I suoi libri sono editi in Italia da Guanda: Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, Il mondo alla fine del mondo, Un nome da torero, La frontiera scomparsa, Incontro d’amore in un paese in guerra, Diario di un killer sentimentale, Jacaré, Patagonia Express, Le rose di Atacama, Raccontare, resistere (con Bruno Arpaia), Il generale e il giudice, Una sporca storia, I peggiori racconti dei fratelli Grim (con Mario Delgado Aparaín), Il potere dei sogni, Cronache dal Cono Sud, La lampada di Aladino, L’ombra di quel che eravamo, Ritratto di gruppo con assenza, Ultime notizie dal Sud, Tutti i racconti, Ingredienti per una vita di formidabili passioni, Un’idea di felicità (con Carlo Petrini), L’avventurosa storia dell’uzbeko muto, La fine della storia, Vivere per qualcosa (con José Mujica e Carlo Petrini), Storie ribelli; e le favole: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, Trilogia dell’amicizia, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà, Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa, Il grande libro delle favole, Tutti i romanzi, Istruzioni per il viaggiatore. Poesie 1967-2016 e Hotel Chile (scelta dei testi e fotografie di Daniel Morszinski). Tra i molti riconoscimenti ricevuti, la laurea honoris causa in Lettere presso l’Università di Urbino, il Premio Chiara alla carriera e il Premio Hemingway per la Letteratura.