Ma chi l’ha detto che la matematica è una materia noiosa, arida, difficile, astratta? Renderla divertente, stimolante, piena di fascino e persino poetica è lo scopo di questa raccolta di «storie matematiche» che si propone di spiegare ai non adepti problemi fondamentali e non dell’universo matematico e logico. Due pagine per affrontare ogni argomento: si parte dal funzionamento dell’abaco per arrivare al calcolo delle probabilità, passando per il teorema di Fermat, il paradosso di Achille e la tartaruga, l’antinomia di Russell, le bolle di sapone, la quadratura del cerchio e i solidi platonici. E Beutelspacher non dimentica, con un tocco di umorismo, di mettere in luce anche alcuni limiti e testardaggini inutili della matematica come il laborioso tentativo di dimostrare quale sia la disposizione migliore per una catasta di arance, cosa che tutti i fruttivendoli sanno dalla notte dei tempi. Piccoli assaggi di «pensiero» logico e matematico per tutti i palati.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Tedesco -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
130 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Albrecht Beutelspacher
Albrecht Beutlespacher ha studiato Matematica, Fisica e Filosofia all’università di Tübingen. Ha insegnato nelle università di Magonza e di Giessen, dove ha creato ‘Mathematikum’, il primo museo interattivo dedicato alla matematica. Si è aggiudicato il Communicator-Preis perché ‘ha saputo creare un nuovo tipo di approccio per il grande pubblico al mondo dei numeri, delle formule e delle forme’. Ha scritto diversi bestseller sulla matematica, fra cui Piega e spiega la matematica (2009, con Marcus Wagner), Matematica (2011) e Matematica senza paura (2012), tutti usciti per Ponte alle Grazie. Per Salani ha pubblicato nel 2008 un romanzo per ragazzi pieno di enigmi matematici dal titolo Gli artisti dei numeri.