![Mente e paesaggio](https://storage.bhs.cloud.ovh.net/v1/AUTH_0ab1c3a367fc4f89b2ac1aecb8c5c042/boutiqueprod_images//spree/images/attachments/559505/product/71f40dc11ca3aca303279a48d024a4547a6b13.jpg?1737992324)
I volti dei propri cari e il paesaggio attorno sono le prime immagini del mondo per chi viene alla vita. In entrambi i casi si tratta di un'originarietà affettiva, che segnerà nel profondo, generando infinite risonanze. Alcune le conserva l'espressione «luogo del cuore», con cui si allude a un vincolo tra quellindividuo e quel paesaggio di intensità paragonabile a un rapporto damore. Di emozioni vitali, ma soprattutto della mente relazionale che le elabora, parla questo saggio di Ugo Morelli, e lo fa con un timbro e da un'angolazione del tutto inediti. Etica, politica, scienze cognitive, estetica vi confluiscono con sapiente levità e delineano un percorso dai mille, illuminanti sconfinamenti, al di là delle recinzioni disciplinari. Il dentro e il fuori sono infatti la cifra stessa del paesaggio: il luogo non è un contorno o uno scenario inerte, e neppure il semplice correlato naturale di uno stato d'animo, ma deriva sempre da un costrutto, da qualcosa che prende forma mentale e ridisegna insieme la terra e la nostra presenza su di essa. Ed è proprio la fondamentale coappartenenza di uomo e paesaggio a dettare uno dei precetti meno eludibili dei nostri tempi, ossia la responsabilità di specie nei confronti dei luoghi, condizione della vivibilità del pianeta.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
179 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Ugo Morelli
Ugo Morelli insegna Psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’Università di Bergamo e presiede il Comitato scientifico della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio presso la Trentino School of Management di Trento. Tra i suoi saggi: Affetti e cognizione. Nell’apprendimento e nella formazione (con Carla Weber, 2005). Conflitto. Identità, interessi, culture (2006), Incertezza e organizzazione. Scienze cognitive e crisi della retorica manageriale (2009) e Mente e bellezza. Arte, creatività e innovazione (2010).