Parigi, 1630. Questa la data di nascita di Catherine-Henriette Bellier, una bambina tanto brutta che solo per un caso il padre rinuncia a buttarla nella Senna. Sì, perché la Parigi descritta in questo libro dell'autore del Signor giardiniere è una città spietata e crudele, dove la piccola inizia a combattere la sua personale battaglia. Battaglia fatta di scelte, prima fra tutte quella di impadronirsi dei segreti delle erbe medicinali. Il suo talento e una serie di fortunate coincidenze la condurranno a corte, a occuparsi di una regina che soffre di stitichezza. Veniamo quindi deliziati dalle descrizioni dei segreti erboristici dell'epoca, e nello stesso tempo accompagniamo Catherine che, con ammirevole ostinazione, resiste a tutto e a tutti in una corte dove la bellezza, da valore assoluto, passa incredibilmente, grazie a lei, in secondo piano per far posto, nei salotti intellettuali, a interrogativi filosofici sulle virtù della bruttezza. Ma non aspettiamoci nulla di edificante da questo formidabile romanzo. La brillantezza della scrittura è sempre venata di ironia. Su tutto domina un disincanto che spesso strappa una risata a denti stretti. Non ci sono buoni e cattivi, ci sono solo esseri umani con le loro miserie e, se si è fortunati, le loro virtù. E una protagonista indimenticabile: mostruosa, certo, ma non più dei mostri con cui deve lottare.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
176 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Frédéric Richaud
Frédéric Richaud è nato nel 1966 in Provenza. Abita a Parigi ed è autore di romanzi, biografie e sceneggiature per graphic novel. Il signor giardiniere, pubblicato da Ponte alle Grazie nel 1999, è stato il suo primo romanzo.