L'opera di Freud, edita da Bollati Boringhieri, è l'unica edizione integrale e di riferimento in Italia. Considerata unanimemente la migliore edizione da psicoanalisti e studiosi, fu diretta da Cesare Musatti, il padre fondatore della psicoanalisi italiana, ed è stata costantemente aggiornata da decine di studiosi.
Questa edizione digitale mantiene gli stessi elevati standard scientifici e redazionali dell'edizione cartacea, che ha costruito il lessico della psicoanalisi nella nostra lingua.
Il quinto volume delle Opere si apre con un grandioso contributo metapsicologico – ché tale è Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio (1905) – e si chiude, preceduta da altri scritti dedicati alla psicoanalisi dei bambini, con la prima analisi di una nevrosi infantile: il Caso clinico del piccolo Hans (1908). Tra questi due fondamentali documenti dello sviluppo del pensiero freudiano corrono gli scritti dedicati, da un lato, agli aspetti della sessualità e della nevrosi, e dall’altro alle applicazioni della psicoanalisi ad altre discipline: i problemi della civiltà borghese (La morale sessuale «civile» e il nervosismo moderno) o l’analisi delle opere letterarie (Il delirio e i sogni nella «Gradiva» di Wilhelm Jensen, Il poeta e la fantasia). Giunto alla piena maturità, il pensiero di Freud tocca, si può dire, negli scritti di questo triennio, quasi tutti i grandi temi della sua ricerca.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Tedesco -
Numero di pagine
623 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Sigmund Freud
nacque a Freiberg, in Moravia, nel 1856. Autore di opere di capitale importanza (tra le quali L’interpretazione dei sogni, Tre saggi sulla sessualità, Totem e tabù, Psicopatologia della vita quotidiana, Al di là del principio del piacere), insegnò all’università di Vienna dal 1920 fino al 1938, quando fu costretto ad abbandonare l’Austria in seguito all’annessione alla Germania nazista. Morì l’anno seguente a Londra, dove si era rifugiato insieme con la famiglia.