Pensare l'Islam
Un libro spregiudicato sulla religione, il terrorismo e le responsabilità dell'Occidente
Michel Onfray
«Il ciclone Michel Onfray continua a scuotere il mondo della cultura francese.»
La Repubblica
«Michel Onfray, spirito libero e libertario, uno dei maggiori filosofi contemporanei francesi, è al centro di una polemica a 360 gradi, nel mirino (come sempre) anche della sinistra “ufficiale”.»
La Stampa
Dopo i fatti di Charlie Hebdo, una nuova e più sanguinosa strage jihadista fa vacillare i valori fondamentali della Repubblica francese rischiando di innescare una deriva autoritaria in tutta l’Europa; questo mentre la coalizione contro l’ISIS si allarga pericolosamente facendo emergere complicità per troppo tempo ignorate e acuendo le tensioni tra gli Stati coinvolti nella crisi siriana.
Nel Corano si predica la pace o al contrario si inneggia alla guerra? Ha senso ritenere che l’Islam, in quanto tale, sia incompatibile con la cosiddetta civiltà occidentale? Ciò a cui stiamo assistendo non è forse il prodotto di un conflitto planetario scatenato più di un decennio fa in nome del profitto, un conflitto che ha armato la mano di coloro che oggi minacciano la nostra incolumità e che quasi ogni giorno seminano terrore e morte in tutto il mondo arabo? Michel Onfray, partigiano del libero pensiero che non ammette compromessi, cerca di rispondere a queste domande cruciali affidandosi alle armi della critica e all’analisi delle fonti, in un libro «vietato» in Francia, dove il dibattito pubblico si sta progressivamente omologando alla narrazione imposta dalle autorità e alle semplificazioni dei media. Per questo, il libro che qui presentiamo costituisce la prima edizione mondiale. Mantenere la lucidità, avere il coraggio di analizzare i fatti per quello che sono, senza infingimenti e ipocrisie, permette di tracciare una via di uscita da una catastrofe annunciata che nessuno sembra avere intenzione di scongiurare. Pensare l’Islam vuole contribuire al risveglio della razionalità in un mondo sempre più assediato dai demoni della follia, prima che sia troppo tardi.
La Repubblica
«Michel Onfray, spirito libero e libertario, uno dei maggiori filosofi contemporanei francesi, è al centro di una polemica a 360 gradi, nel mirino (come sempre) anche della sinistra “ufficiale”.»
La Stampa
Dopo i fatti di Charlie Hebdo, una nuova e più sanguinosa strage jihadista fa vacillare i valori fondamentali della Repubblica francese rischiando di innescare una deriva autoritaria in tutta l’Europa; questo mentre la coalizione contro l’ISIS si allarga pericolosamente facendo emergere complicità per troppo tempo ignorate e acuendo le tensioni tra gli Stati coinvolti nella crisi siriana.
Nel Corano si predica la pace o al contrario si inneggia alla guerra? Ha senso ritenere che l’Islam, in quanto tale, sia incompatibile con la cosiddetta civiltà occidentale? Ciò a cui stiamo assistendo non è forse il prodotto di un conflitto planetario scatenato più di un decennio fa in nome del profitto, un conflitto che ha armato la mano di coloro che oggi minacciano la nostra incolumità e che quasi ogni giorno seminano terrore e morte in tutto il mondo arabo? Michel Onfray, partigiano del libero pensiero che non ammette compromessi, cerca di rispondere a queste domande cruciali affidandosi alle armi della critica e all’analisi delle fonti, in un libro «vietato» in Francia, dove il dibattito pubblico si sta progressivamente omologando alla narrazione imposta dalle autorità e alle semplificazioni dei media. Per questo, il libro che qui presentiamo costituisce la prima edizione mondiale. Mantenere la lucidità, avere il coraggio di analizzare i fatti per quello che sono, senza infingimenti e ipocrisie, permette di tracciare una via di uscita da una catastrofe annunciata che nessuno sembra avere intenzione di scongiurare. Pensare l’Islam vuole contribuire al risveglio della razionalità in un mondo sempre più assediato dai demoni della follia, prima che sia troppo tardi.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Francese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
128 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Michel Onfray
Filosofo francese fra i più popolari e controversi, autore di oltre ottanta libri fra cui il fortunato Trattato di ateologia (2005), decostruisce ormai da oltre trent’anni mitologie religiose, filosofiche, sociali e politiche. Ponte alle Grazie pubblica dal 2009 i suoi libri principali: fra questi ricordiamo il suo opus magnum contro Freud, Crepuscolo di un idolo (2011), Pensare l’islam (2016), Filosofia del viaggio (n. ed. 2017), Thoreau. Vivere una vita filosofica (2019). Cosmos (2015), Decadenza (2017) e Saggezza (2019) compongono la trilogia Breve enciclopedia del mondo. I più recenti titoli apparsi da Ponte alle Grazie sono: Teoria della dittatura (2020), Il coccodrillo di Aristotele (2020), I freudiani eretici (2020), Coscienze ribelli (2021), Le ragioni dell’arte (2022), Vivere secondo Lucrezio (2023).