
Tavernole sul Mella, Val di Ledro, Brescia: i vertici di un macabro triangolo all'interno del quale si consuma una catena di omicidi sconcertanti, il cui solo comun denominatore pare essere l'abito talare indossato ora dai sospettati ora dalle vittime. E l'ex giudice Petri questa volta sembra finirci in mezzo proprio per caso, quando, in un tiepido pomeriggio di fine estate, durante una battuta di pesca con la mosca, s'imbatte in un macabro spettacolo: il cadavere di una giovane donna che galleggia pigramente in un'ansa del torrente nel quale sta pescando. È l'inizio di una trama sempre più intricata, in cui gli omicidi si susseguono a ritmo inquietante; in cui la soluzione un momento appare a portata di mano e subito dopo è ambigua e fuorviante; in cui le acque si confondono in continuazione e assassini e vittime paiono scambiarsi le parti in un gioco perverso. Un'indagine molto scomoda per Petri e Miceli, che, tuttavia, come sempre, non scenderanno a compromessi in nome della giustizia.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
308 -
Argomento
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Collana
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Serie
Sull'autore
Gianni Simoni
Gianni Simoni (1938-2024) è stato a lungo magistrato, svolgendo come giudice istruttore, tra le altre, indagini in materia di criminalità organizzata, di eversione nera e di terrorismo. Presso Garzanti è apparso Il caffè di Sindona, in collaborazione con Giuliano Turone, mentre con TEA ha pubblicato i romanzi dei «Casi dell’ex giudice Petri e del commissario Miceli» (ambientati a Brescia) e delle «Indagini del commissario Lucchesi» (ambientati a Milano), due serie sempre accolte da un gran consenso di pubblico e critica.