Il tema dell'amore si impose nella poesia di Federico García Lorca sin dagli inizi della sua carriera letteraria e ne attraversò tutta la produzione in modo talmente conflittuale e assillante da dare vita, come afferma Piero Menarini nell'Introduzione, «a un percorso di ricerca dentro e fuori di sé che procede e si amplifica entro gli esclusivi registri – a volte espliciti, altre criptici, sempre drammatici – della sofferenza». Fu una ricerca costellata di domande – sulla possibilità dell'amore, su chi amare, su come amare – alle quali però il poeta non sembra mai trovare una risposta positivamente intellegibile. Quelle raccolte in questo volume sono liriche di intensa e rara profondità, che coprono l'intero arco della produzione di Federico García Lorca, dai guizzi individualisti delle prime poesie fino ai sentimenti epici e universali della maturità, mostrandoci forse il lato più sofferto della sua opera.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Spagnolo -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
150 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Federico Garcìa Lorca
nacque nel 1898 a Fuentevaqueros, in provincia di Granada. Studiò a Granada e cominciò giovanissimo a pubblicare i primi versi. Legato alla terra andalusa, si occupò di musica, teatro, pittura. Antifascista, fu arrestato dalla polizia franchista all’inizio della guerra civile e ucciso a Viznar (Granada) il 19 agosto 1936. La Newton Compton ha pubblicato Poesie. Libro de Poemas - Suites e la raccolta Tutte le poesie e tutto il teatro.