Sicuterat
Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell’italiano e nei dialetti
Gian Luigi Beccaria
«Al di là della perizia dello studioso, è la pietas creaturale che ci colpisce in questo bellissimo libro, la capacità di far emergere la fatica e le avare gioie, la pena e la speranza, la tenerezza e il riso dissimulati nelle parole che ancora ci accompagnano, incrostate alle parole che non sono più.»
Lorenzo Mondo
Oggi abbiamo quasi dimenticato il significato originario di espressioni come «capire l’antifona», «in camera caritatis», «refugium peccatorum», «avvocato del diavolo», «bacucco» o «repulisti». In tutta l’era cristiana la pratica religiosa ha intriso con i propri lasciti il linguaggio quotidiano: esclamazioni, intercalari, proverbi, massime, metafore, similitudini. Sicuterat è un vero e proprio catalogo ragionato alla ricerca di questo passato da disseppellire, in cui Beccaria si addentra passeggiando tra le parole che hanno accompagnato i discorsi dei nostri padri.
Lorenzo Mondo
Oggi abbiamo quasi dimenticato il significato originario di espressioni come «capire l’antifona», «in camera caritatis», «refugium peccatorum», «avvocato del diavolo», «bacucco» o «repulisti». In tutta l’era cristiana la pratica religiosa ha intriso con i propri lasciti il linguaggio quotidiano: esclamazioni, intercalari, proverbi, massime, metafore, similitudini. Sicuterat è un vero e proprio catalogo ragionato alla ricerca di questo passato da disseppellire, in cui Beccaria si addentra passeggiando tra le parole che hanno accompagnato i discorsi dei nostri padri.
Dettagli libro
-
Editore
-
Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
288 -
Argomento
-
Collana
Sull'autore
Gian Luigi Beccaria
Gian Luigi Beccaria, tra i più noti linguisti italiani, professore Storia della lingua italiana all’Università di Torino e membro dell’Accademia della Crusca, è autore di numerosi saggi sulla lingua e sulla letteratura italiana.