
Mario vorrebbe un fratellino per insegnargli a sputare la carne nel tovagliolo e nasconderla in tasca senza farsi beccare, per infilarsi nel suo letto dopo un brutto sogno, per imparare finalmente a nuotare, insieme. Ogni volta che glielo chiede però mamma mette sempre su una faccia triste e papà dice che certe domande non si fanno. E allora niente? Be’, non proprio. Perché un nuovo arrivato c’è eccome. Si chiama Nanni, è goffo e rotondetto, a chiazze di troppi colori, e soprattutto è un cane. Al canile era solitario e malmostoso, ora invece gli piace rubare polpette e calzini, annusare sederi per strada, ululare di gioia e dormire con Mario. Nanni è con lui ormai da molti mesi quando il desiderio di Mario si avvera. Sta per arrivare un nuovo membro della famiglia, uno senza la coda e quel cespuglio puzzone di peli arruffati. Tutti si concentrano su quest’attesa, e Nanni teme di rimanere di nuovo solo... come un cane. Ancora non sa che l’amore non si dimezza, ma si moltiplica.
Una luminosa storia sul bisogno che chiunque ha di sentirsi amato. Anche un buffo cagnolino con i sensi di colpa, che tra una scarpa rosicchiata e un assalto ai biscottini ci rivela qualcosa di noi. Dei nostri desideri e delle nostre paure, della forza infrangibile dei nostri legami.
Una luminosa storia sul bisogno che chiunque ha di sentirsi amato. Anche un buffo cagnolino con i sensi di colpa, che tra una scarpa rosicchiata e un assalto ai biscottini ci rivela qualcosa di noi. Dei nostri desideri e delle nostre paure, della forza infrangibile dei nostri legami.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Italiano -
Numero di pagine
160 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Rosella Postorino
Rosella Postorino (1978) vive e lavora a Roma. Ha esordito nella narrativa nel 2004 con il racconto In una capsula all’interno dell’antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi). Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo La stanza di sopra (Neri Pozza; Premio Rapallo Opera Prima, è entrato nella dozzina del Premio Strega). Ha in seguito pubblicato L’estate che perdemmo Dio (Einaudi 2009, Premio Benedetto Croce, Premio speciale della giuria Cesare De Lollis), Il corpo docile (Einaudi 2013, Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro all’interno di Working for Paradise (Bompiani 2009) e Il mare in salita (Laterza 2011).
Ha tradotto e curato alcune opere di Marguerite Duras. Con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli 2018) ha vinto la 56esima edizione del Premio Campiello, il Premio Pozzale Luigi Russo, il Premio Rapallo, il Premio Vigevano Lucio Mastronardi, il Premio Wondy e il Premio Chianti. Inoltre il romanzo è stato Libro dell’anno per i gruppi di lettura di Fahrenheit Radio Tre.
Ha tradotto e curato alcune opere di Marguerite Duras. Con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli 2018) ha vinto la 56esima edizione del Premio Campiello, il Premio Pozzale Luigi Russo, il Premio Rapallo, il Premio Vigevano Lucio Mastronardi, il Premio Wondy e il Premio Chianti. Inoltre il romanzo è stato Libro dell’anno per i gruppi di lettura di Fahrenheit Radio Tre.