«Ci sono due categorie di persone nel mondo: chi è già fan di Patrick O'Brian e chi non lo è ancora.»
The Guardian
«I libri di O'Brian hanno appassionato generazioni di lettori e continuano a farlo.»
Il Sole 24 Ore
«Personaggi indimenticabili, avventure mozzafiato... I romanzi di O'Brian non finiscono mai di stupire.»
The New Yorker
«Appassionarsi ai romanzi di O'Brian è facile, rinunciarvi è impossibile.»
Boston Globe
Nel 1810, mentre l’Europa è sconvolta dal turbine napoleonico, Jack Aubrey, intrepido comandante della Royal Navy, si gode un meritato riposo dopo le imprese che l’hanno visto catturare numerose prede nemiche a ogni latitudine. Ma le gioie della vita familiare, tra la moglie Sophia, le due piccole figlie gemelle e la suocera ristabilitasi in salute ma economicamente sul lastrico, non ne appagano la sete d’avventura: il suo elemento naturale – il solo che conosca veramente – è il mare, cui guarda con nostalgia dalla propria casa. L’arrivo dell'amico Stephen Maturin lo scuote dal torpore. Stephen, da autentico uomo di mondo qual è, gli ha procurato il comando (e la nomina temporanea a commodoro) di una fregata, la Boadicea, ammiraglia di una squadra allestita per neutralizzare quattro potenti navi francesi che stanno ostacolando le rotte dei velieri della Compagnia delle Indie nelle acque di Mauritius e della Réunion, le due isole (possedimento francese) al largo del Madagascar affacciate sull’oceano Indiano. Stephen accompagnerà l’amico non solo in qualità di medico di bordo, ma anche come consigliere politico, peraltro attento osservatore, da naturalista appassionato, della flora e della fauna di quei luoghi. Così, tra i malumori dei comandanti agli ordini di Aubrey e i cannoni che sparano contro le batterie costiere, si prepara un epico scontro navale, in cui il talento, gli elementi e la fortuna saranno come sempre gli arbitri della vittoria. Ma per Jack, ormai da quasi un anno privo di notizie dall'Inghilterra, si annuncia un’altra sorpresa... Ancora una volta, sullo sfondo di una natura che celebra la propria incontaminata bellezza, Patrick O’Brian ci regala un’avventura che è anche un sogno avvincente: storia e fantasia, suspense e humour, emozioni e caratteri vi si mescolano senza sforzo grazie a un’abilità narrativa e a una competenza tecnica davvero rare, per una vicenda nella quale il protagonista principale, insieme al mare, è l’uomo con il suo destino, in perenne equilibrio tra grandezza e miseria.
The Guardian
«I libri di O'Brian hanno appassionato generazioni di lettori e continuano a farlo.»
Il Sole 24 Ore
«Personaggi indimenticabili, avventure mozzafiato... I romanzi di O'Brian non finiscono mai di stupire.»
The New Yorker
«Appassionarsi ai romanzi di O'Brian è facile, rinunciarvi è impossibile.»
Boston Globe
Nel 1810, mentre l’Europa è sconvolta dal turbine napoleonico, Jack Aubrey, intrepido comandante della Royal Navy, si gode un meritato riposo dopo le imprese che l’hanno visto catturare numerose prede nemiche a ogni latitudine. Ma le gioie della vita familiare, tra la moglie Sophia, le due piccole figlie gemelle e la suocera ristabilitasi in salute ma economicamente sul lastrico, non ne appagano la sete d’avventura: il suo elemento naturale – il solo che conosca veramente – è il mare, cui guarda con nostalgia dalla propria casa. L’arrivo dell'amico Stephen Maturin lo scuote dal torpore. Stephen, da autentico uomo di mondo qual è, gli ha procurato il comando (e la nomina temporanea a commodoro) di una fregata, la Boadicea, ammiraglia di una squadra allestita per neutralizzare quattro potenti navi francesi che stanno ostacolando le rotte dei velieri della Compagnia delle Indie nelle acque di Mauritius e della Réunion, le due isole (possedimento francese) al largo del Madagascar affacciate sull’oceano Indiano. Stephen accompagnerà l’amico non solo in qualità di medico di bordo, ma anche come consigliere politico, peraltro attento osservatore, da naturalista appassionato, della flora e della fauna di quei luoghi. Così, tra i malumori dei comandanti agli ordini di Aubrey e i cannoni che sparano contro le batterie costiere, si prepara un epico scontro navale, in cui il talento, gli elementi e la fortuna saranno come sempre gli arbitri della vittoria. Ma per Jack, ormai da quasi un anno privo di notizie dall'Inghilterra, si annuncia un’altra sorpresa... Ancora una volta, sullo sfondo di una natura che celebra la propria incontaminata bellezza, Patrick O’Brian ci regala un’avventura che è anche un sogno avvincente: storia e fantasia, suspense e humour, emozioni e caratteri vi si mescolano senza sforzo grazie a un’abilità narrativa e a una competenza tecnica davvero rare, per una vicenda nella quale il protagonista principale, insieme al mare, è l’uomo con il suo destino, in perenne equilibrio tra grandezza e miseria.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
-
Numero di pagine
341 -
Argomento
-
Collana
-
Serie
Sull'autore
Patrick O'Brian
Patrick O’Brian (1914-2000) era già uno scrittore celebre quando, nel 1968, iniziò a scrivere romanzi storici incentrati sulle avventure di mare, dando così origine alla serie con protagonisti Jack Aubrey e Stephen Maturin, venti romanzi che hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, e che sono stati pubblicati in Italia da Longanesi. I personaggi della serie sono stati portati sullo schermo da Peter Weir nel film Master and Commander. Sfida ai confini del mare, con Russell Crowe.