Franco Stefanoni
Franco Stefanoni (1965), milanese, ha cominciato a fare il giornalista nei primi anni Novanta per il mensile «Società civile» fondato da Gianni Barbacetto e Nando dalla Chiesa, occupandosi di tematiche sociali, di Tangentopoli e di criminalità organizzata nel Nord Italia. Ha collaborato con «l’Unità», «Avvenimenti», «Diario», «l’Europeo», «Affari & Finanza», «Corriere lavoro», «Corriere soldi» e «il Mondo», della cui redazione fa parte dal 1998. Ha seguito inchieste su malaffare finanziario, truffe e crac aziendali, misteri e misfatti dei potenti dell’economia italiana. Negli anni Duemila si è dedicato ai colletti bianchi e ai liberi professionisti, inventando un genere e gestendo una seguitissima rubrica di retroscena, malcostumi e indiscrezioni su studi e ordini di categoria, poi presa a esempio e riferimento da molta stampa. Ha pubblicato per Editori Riuniti Mafia a Milano. Quarant’anni di affari e delitti (1996) insieme a Mario Portanova e Giampiero Rossi; Manicomio Italia. Inchiesta su follia e psichiatria (1998); Finanza in crac. Trent’anni di grandi truffe e risparmio tradito (2004). Dall’esperienza maturata nel campo delle professioni, e in particolare degli avvocati, è nato nel 2007 Il codice del potere. Storie, segreti e bugie della più influente élite professionale (Melampo). Nel 2008, per la stessa casa editrice, ha pubblicato Il finanziere di Dio. Gli affari e l’Opus Dei, l’intrigo e l’omicidio, dedicato al caso di Gianmario Roveraro, mentre nel 2011 è tornato con Portanova e Rossi sulle vicende di crimine organizzato con il nuovo Mafia a Milano. Sessant’anni di affari e delitti. Nel 2011, ha pubblicato per Chiarelettere "I veri intoccabili."