Max Scheler
Max Scheler (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928) dopo essersi formato alla scuola di Rudolph Eucken, divenne uno dei più indipendenti e produttivi collaboratori del gruppo fenomenologico guidato da Edmund Husserl. La sua ricerca si pone nel solco dell’applicazione del metodo fenomenologico anche ad altri ambiti dell'esperienza umana oltre a quello della conoscenza, in particolare alla vita emotiva e all'etica. Tra le sue opere, oltre a Il risentimento (1915), ricordiamo Il formalismo nell’etica e l’etica materiale dei valori (1916), La posizione dell’uomo nel cosmo (1928) e Politica e morale (1926-1928).