Emanuele Artom
Emanuele Artom (1915-1944) nacque ad Aosta, da una famiglia della borghesia ebraica piemontese. A Torino frequentò il liceo classico D’Azeglio, dove fu allievo di Augusto Monti e sviluppò una precoce sensibilità antifascista. Si avvicinò all’antifascismo di Giustizia e Libertà e, all’indomani dell’8 settembre, aderì al Partito d’Azione e dai primi di novembre 1943 è partigiano in Val Pellice e Val Germanasca. Catturato e riconosciuto come ebreo oltre che come commissario politico, venne sottoposto ad atroci torture in conseguenza delle quali morì