In Papà Goriot Balzac scolpisce il ritratto intenso e pregnante di un uomo totalmente dominato dall’amore esclusivo e cieco per le proprie figlie. Avide, egoiste e frivole, esse lo prosciugano a poco a poco di ogni avere e lo abbandonano: il vecchio Goriot – dietro cui in filigrana si può scorgere il vecchio re Lear shakespeariano – è ridotto a vivere in una squallida pensione. L’impietoso realismo di Balzac non soltanto mette in luce i caratteri dei personaggi e le dinamiche delle loro interazioni, ma ne sonda i movimenti più interni e sotterranei, esasperandoli e rendendoli drammaticamente evidenti.
                          
                          
                          
                        Dettagli libro
- 
        
Editore
 - 
        
Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Lingua originale
Francese - 
        
Numero di pagine
271 - 
        
Argomento
 - 
        
Collana
 
Sull'autore
Honoré de Balzac
(1799-1850) è ritenuto uno dei fondatori del romanzo moderno: la sua Comédie humaine – sottilissima, sconcertante analisi della società francese tra il primo Impero e l’età di Luigi Filippo – è forse il più vasto ciclo narrativo mai tentato da uno scrittore. Di Balzac la Newton Compton ha pubblicato: Le illusioni perdute, Un tenebroso affare, La cugina Bette, Papà Goriot, Eugénie Grandet, La fanciulla dagli occhi d’oro, Il colonnello Chabert.

