
Le Confessioni di Agostino iniziano un'epoca nuova del pensiero filosofico. Non c'è, per imparare la sapienza, altro curriculum che l'ordine dei giorni, altra «via» che un percorso esistenziale. Quello dell'esistenza ansante e inappagata, che non si è sottratta alle comuni speranze e disperazioni, che ha corso in lungo e in largo la terra e ha voluto sperimentare ogni cosa umana, senza tenerne a distanza alcuna, assaporandole tutte o lasciandosene urtare, ferire, dominare, invece di limitarsi a esercitare il sereno potere della vista, che le domina da lontano. La metafisica non si svela veramente che nello specchio - e nell'enigma - di un destino personale.
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ItalianoData di pubblicazione
Numero di pagine
594Argomento
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Sull'autore
Sant'Agostino
Sant'Agostino (354 – 430) è stato un filosofo, vescovo e teologo berbero con cittadinanza romana. I suoi scritti e le sue riflessioni sono alla base del pensiero cristiano. Fra le sue opere ricordiamo la più celebre, le Confessioni, La città di Dio.