Grammenos Mastrojeni
Il degrado dell'ambiente provoca malessere sociale, crisi economiche, forse carestie. In gioco non c'è la salvezza di alcune specie rare di pinguini o di balene, la corsa allo sfruttamento del territorio è un problema politico, non solo ambientale, e può essere causa di nuove guerre. Questo libro lo dimostra. La crisi mondiale la supereremo valorizzando il territorio come bene comune da difendere, non da aggredire. Da qui possiamo ripartire. Equilibrio ambientale vuol dire sviluppo (diverso) e pace. L'autore rivolge un pressante invito ad aprire gli occhi perché non tutto è perduto se saremo in grado di fare scelte coraggiose. A partire da noi stessi.
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
418 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Grammenos Mastrojeni
Grammenos Mastrojeni insegna Ambiente e Geostrategia in vari atenei e si dedica da oltre vent’anni al tema dei cambiamenti climatici del pianeta. Già coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo, dal 2019 è vicesegretario aggiunto dell’Unione per il Mediterraneo, con sede a Barcellona.
Partecipa ai principali negoziati internazionali su clima, biodiversità, acqua e oceani. Per Chiarelettere ha già pubblicato L’arca di Noè (2014) e Effetto serra, effetto guerra (con Antonello Pasini, 2017).
Partecipa ai principali negoziati internazionali su clima, biodiversità, acqua e oceani. Per Chiarelettere ha già pubblicato L’arca di Noè (2014) e Effetto serra, effetto guerra (con Antonello Pasini, 2017).