
«Israel Singer fotografa il tuffo di tanti ebrei nel sogno del socialismo e l'infrangersi buio delle speranze.»
Susanna Nirenstein, «la Repubblica»
Prima guerra mondiale, Varsavia. Benjamin Lerner, giovane soldato ebreo dell’esercito imperiale russo, decide di disertare. Si rifugia dallo zio reb Baruch Joseph, a sua volta profugo da uno shtetl occupato dai cosacchi. Nel misero appartamento di Baruch, vivono anche la moglie Toybele e la figlia Gitta. Benjamin e Gitta finiranno per innamorarsi e per lasciarsi convincere da un ricco ufficiale ebreo a seguirlo in una comune che vuole creare nella sua tenuta in Russia – progetto che tuttavia fallirà nel peggiore dei modi. I.J. Singer non si smentisce e mette insieme scene succose e divertenti, sulla scia della migliore letteratura ebraica. E la litigiosità, non solo comica, che caratterizza tutti i personaggi, prepara il lettore al fallimento della comune utopica che sembrava l’unica possibilità di una vita migliore per tutti.
Susanna Nirenstein, «la Repubblica»
Prima guerra mondiale, Varsavia. Benjamin Lerner, giovane soldato ebreo dell’esercito imperiale russo, decide di disertare. Si rifugia dallo zio reb Baruch Joseph, a sua volta profugo da uno shtetl occupato dai cosacchi. Nel misero appartamento di Baruch, vivono anche la moglie Toybele e la figlia Gitta. Benjamin e Gitta finiranno per innamorarsi e per lasciarsi convincere da un ricco ufficiale ebreo a seguirlo in una comune che vuole creare nella sua tenuta in Russia – progetto che tuttavia fallirà nel peggiore dei modi. I.J. Singer non si smentisce e mette insieme scene succose e divertenti, sulla scia della migliore letteratura ebraica. E la litigiosità, non solo comica, che caratterizza tutti i personaggi, prepara il lettore al fallimento della comune utopica che sembrava l’unica possibilità di una vita migliore per tutti.
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Lingua originale
Inglese -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
244 -
Traduttore
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Argomento
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Collana
Sull'autore
Israel J. Singer
Israel J. Singer (1893-1944), polacco, fratello maggiore del premio Nobel Isaac Bashevis Singer, esordì nel 1922 con i racconti Perle, in yiddish, e continuò a scrivere in quella lingua anche dopo essersi trasferito a New York nel 1933. I fratelli Ashkenazi (2011 e 2022), ritenuto universalmente il suo capolavoro, A oriente del giardino dell’Eden (2015 e 2024), Di un tempo che non c’è più (2015 e 2023) e Una primavera tardiva (2015, 2017 e 2025) sono tutti pubblicati da Bollati Boringhieri.