«Il punto di vista ... secondo il quale ciò che non concorda con quadri clinici noti e con un sistema dogmatico di concetti non è malattia, ma simulazione, è rattristante e antiscientifico. Soprattutto nocivo alla ricerca... è un ottimismo diagnostico che mal s'accorda con la realtà». (Jung)
«I bugiardi più spontanei sono i truffatori patologici, e ciò che convince nelle loro menzogne è il fatto che vi credono essi stessi, in quanto non sono più in grado di ben distinguere la verità dalla finzione». (Jung)
«I bugiardi più spontanei sono i truffatori patologici, e ciò che convince nelle loro menzogne è il fatto che vi credono essi stessi, in quanto non sono più in grado di ben distinguere la verità dalla finzione». (Jung)
Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì -
Lingua
Italiano -
Numero di pagine
88 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Carl Gustav Jung
Carl Gustav Jung (1875-1961) iniziò la sua attività nel 1900 nel famoso ospedale «Burghölzli» di Zurigo, sotto la guida di Eugen Bleuler, uno dei grandi maestri della psichiatria dinamica. Durante questi «anni di apprendistato» mise a fuoco la sua nozione di realtà psichica (teoria dei complessi autonomi) ed elaborò alcuni strumenti per la comprensione dei disturbi mentali (test di associazione verbale). Nel 1907 entrò in contatto con Freud, con cui stabilì uno stretto rapporto umano e scientifico, assumendo una posizione di primo piano nel movimento psicoanalitico, ma nel 1912 la pubblicazione di Trasformazioni e simboli della libido segnò la rottura del loro sodalizio e il distacco di Jung dalla psicoanalisi. Ne seguì un lungo periodo di «malattia creativa», caratterizzato da un serrato corpo a corpo con l’inconscio e le sue immagini archetipiche, di cui dà testimonianza Il Libro rosso. Esperienza decisiva da cui si cristallizzarono, negli anni della maturità, il sistema della psicologia analitica (dottrina dell’inconscio collettivo e degli archetipi, tipologia psicologica, energetica psichica e processo di individuazione, principio di sincronicità) e un’eccezionale messe di indagini storico-religiose, soprattutto nei campi dell’alchimia, dell’astrologia e del pensiero orientale. Le Opere di Jung sono pubblicate da Bollati Boringhieri a cura di Luigi Aurigemma (24 voll., 1965-2007).