Antonio Ingroia
Antonio Ingroia è nato a Palermo cinquantatré anni fa. Nel 1987 è entrato in magistratura e ha iniziato la carriera al fianco di Giovanni Falcone e soprattutto di Paolo Borsellino, di cui è stato l’allievo prediletto. Dal 1992 ha svolto la sua attività nella Procura distrettuale antimafia di Palermo occupandosi di molti processi importanti, da quelli agli alti funzionari dei servizi segreti Contrada e Mori al processo Dell’Utri, dall’omicidio Rostagno alla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro, fino all’ultima clamorosa inchiesta sulla trattativa Stato-mafia. Dal 2009 è procuratore aggiunto a Palermo e coordinatore della Procura distrettuale antimafia. Nel novembre 2012 ha accettato l’incarico propostogli dall’Onu di capo dell’Ufficio Indagini della Commissione internazionale contro l’impunità in Guatemala. Collaboratore de «l’Unità », di «MicroMega» e di altre riviste, ha scritto vari libri, fra cui C’era una volta l’intercettazione (Nuovi Equilibri-Stampa alternativa 2009), Nel labirinto degli dei (Il Saggiatore 2010), Palermo (Melampo 2012). Nel 2012, ha pubblicato per Chiarelettere ‹Antonio Ingroia. Io so ›, con Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza.