Ilaria Ramoni
Ilaria Ramoni, milanese, già da studentessa inizia a interessarsi di storia della mafia, maturando così la convinzione che la sua strada sia quella del contrasto alla criminalità organizzata. Come spesso capita, immagina di lasciare Milano per andare sul fronte caldo, in Sicilia. Ben presto capisce, però, che la vera frontiera della lotta alle mafie è al Nord e rimane a Milano, mantenendo comunque lo sguardo (e il cuore) rivolto al Sud. Dopo la laurea in Giurisprudenza, con una tesi in procedura penale (sulla chiamata in correità), svolge la pratica professionale in Procura a Milano e diventa avvocato. Da avvocato accoglie la sfida di declinare il contrasto alle mafie nel quotidiano, non facile, della sua professione. Rappresenta e tutela, a livello nazionale, lavoratori sfruttati o discriminati, vittime del caporalato e di mafia, giornalisti minacciati, testimoni di giustizia, amministrazioni locali e associazioni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata e ambientale. Per dieci anni ha dedicato il suo impegno e le sue energie a Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, di cui è stata anche referente per Milano e provincia nonché tra i fondatori dell’Ufficio legale nazionale. È membro del Centro di azione giuridica di Legambiente Lombardia, dove si occupa di tutela dell’ambiente e di ecomafie. Autrice di diversi saggi e articoli scientifici, ora si dedica prevalentemente alla tutela delle vittime del racket e dell’usura e all’amministrazione e gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata.