Carne e cielo

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UNA SELEZIONE DI POESIE ATTRAVERSO I TEMI DELL’AMORE E DELL’IMPEGNO CIVILE L’autore di Ragazzi di vita, il regista del Vangelo secondo Matteo, la voce anticonformista degli Scritti corsari. Pier Paolo Pasolini era tutto questo e molto altro ancora. Un intellettuale a tutto tondo, forse l’ultimo grande artista ‘rinascimentale’: poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, editorialista e drammaturgo, ma anche un uomo mite e gentile che sopravvive nel ricordo di molti per la sua genuinità. Scrisse la sua prima poesia all’età di sette anni e non smise più, non durante la Seconda guerra mondiale, né nei suoi primi difficili anni a Roma, né dopo, quando cinema e scrittura lo portarono alla notorietà. Testimone delle trasformazioni travolgenti dell’Italia contemporanea è stato una delle figure culturali più amate e discusse del secondo Novecento, un vero e proprio mito, sia in Italia che all’estero. La selezione delle poesie qui presentata, attraverso i temi dell’amore e dell’impegno civile, si pone l’obiettivo di far conoscere Pasolini e la sua grandezza di poeta mettendo in luce la sua forza espressiva e il potere della sua immaginazione.

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Sull'autore

Pier Paolo Pasolini

Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922. Per tutta l’infanzia e l’adolescenza segue il padre, ufficiale di fanteria, nei suoi spostamenti, trasferendosi continuamente da una città all’altra del Nord Italia. Nel 1942 a causa della guerra si rifugia nel paese materno, Casarsa in Friuli. Sin da giovane, inizia a scrivere poesie, alternando testi in italiano e in friulano. Nel 1942 esce il suo primo libro Poesie a Casarsa. Nel corso della sua vita l’attività poetica costituirà una costante e porterà alla pubblicazione di alcuni dei più importanti testi della letteratura italiana del Novecento. Nel 1950 Pasolini è costretto a lasciare il Friuli e si trasferisce a Roma. Nel 1955 esordisce nella narrativa con Ragazzi di vita. Parallelamente, entra nel mondo cinematografico come collaboratore di Fellini e di Bolognini. Nel 1960-61 avviene il passaggio alla regia con il lungometraggio Accattone. Nel 1973 inizia la collaborazione al «Corriere della Sera». In una serie di articoli – pubblicati successivamente nei volumi Scritti corsari (1975) e Lettere luterane (postumo, 1976) – lo scrittore affronta le scottanti questioni dell’Italia contemporanea. La notte tra il 1° e il 2 novembre 1975, Pier Paolo Pasolini muore assassinato all’Idroscalo di Ostia, vicino a Roma.

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