Osservare uno stormo di uccelli in migrazione stagionale è un’esperienza tanto comune quanto stupefacente. Nel cielo si disegnano geometrie vive, quasi danzanti, e perfettamente orientate lungo rotte destinate a percorrere gli emisferi attraverso oceani, deserti, catene montuose, distese di ghiacci. Una meraviglia che per il grande ornitologo Peter Berthold non ha segreti. Con strumenti di ricerca sempre più sofisticati – accanto ai tradizionali metodi sperimentali, la telemetria satellitare, che si avvale di microtrasmettitori collocati sul dorso dei volatili –, ha dedicato l’intera sua attività di scienziato alla comprensione di quali prodigi di regolazione concorrano a «uno dei fenomeni più avvincenti del mondo vivente», ossia al movimento pendolare dei migratori tra i quartieri riproduttivi e quelli di svernamento. Tutto ciò che Berthold sa in materia lo ha riversato in questo libro, unico per completezza di trattazione. Vi esamina la varietà delle specie migratrici, le prestazioni dei comportamenti migratori, le basi fisiologiche, i fattori genetici della navigazione, le bussole biologiche, le strategie evolutive, i contesti ecologici, ma anche i fattori di rischio e le necessarie misure di tutela da parte dell’uomo. Perché «mai come oggi, in tutto il corso della storia umana, gli uccelli migratori sono stati tanto vicini a una catastrofe globale».
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Lingua originale
Tedesco -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
384 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Peter Berthold
Peter Berthold è professore emerito presso l’Università di Costanza. Tra il 1991 e il 2005
ha diretto la Stazione ornitologica di Radolfzell, centro di ricerca del Max-Planck-Institut für Ornithologie. Scienziato di fama mondiale, ha studiato in particolare la genetica e la biologia evolutiva degli uccelli migratori. Tra i suoi lavori: Control of Bird Migration (1996) e Vögel füttern, aber richtig. Das ganze Jahr füttern, schützen und sicher bestimmen (con Gabriele Mohr, 2012).