Nota soprattutto come pedagogista, Maria Montessori è stata una figura  di riferimento anche nell’ambito della tutela dei diritti femminili.  Quello che Montessori sostiene e promuove in queste pagine è un modello  di «donna nuova» consapevole delle proprie potenzialità e artefice della  propria sorte, alla quale non solo sia garantito il diritto al voto e  all’istruzione, ma cui sia riconosciuta, tanto nel matrimonio quanto nel  lavoro, pari dignità rispetto all’uomo. I nove testi qui raccolti,  rimasti quasi tutti inediti dopo una prima pubblicazione su rivista,  raccontano i primi passi dell’emancipazione delle donne in Italia e  danno un prezioso contributo al dibattito, ancora oggi vivacissimo,  intorno alla parità di genere.
                          
                          
                          
                        Dettagli libro
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Editore
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Testo originale
Sì - 
        
        
Lingua
Italiano - 
        
Lingua originale
Italiano - 
        
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
96 - 
        
Argomento
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Collana
 
Sull'autore
Maria Montessori
          Maria Montessori (Chiaravalle, Ancona, 1870-Noordwijk, L’Aia, 1952) fu tra le primissime donne italiane a laurearsi in medicina, dedicandosi fin da subito allo studio dell’educazione dei bambini. Dopo il notevole successo ottenuto dai suoi metodi, nel 1906 fu chiamata a curare l’organizzazione di scuole materne per i figli di famiglie operaie di alcuni quartieri popolari romani; nacquero così le prime «case dei bambini», presto conosciute e imitate in tutto il mondo. L’avversione al fascismo la spinse, nel 1936, ad abbandonare l’Italia e a ritirarsi in Olanda, dove rimase fino alla morte. Le sue opere, ora, sono diventati classici del pensiero pedagogico.
      
  
