Stefano Bartoli, Giorgio Nardone
L'amore: al centro della vita, delle speranze, delle aspettative di tutti (o quasi). Ma sempre (o quasi), sorgente di dubbi, di malesseri, di sofferenza quando non di veri e propri stati patologici. Perché? Emanuela Muriana e Tiziana Verbitz danno una risposta che suona cinica e difficile da accettare: la radice di tanta pena sta nel fatto che l'amore è inevitabile autoinganno. E per illustrare questo concetto ritraggono una galleria di personaggi, tutti innamorati, tutti sofferenti; un campionario e un distillato dell'attività clinica delle due psicoterapeute in cui riconosceremo noi stessi e un'infinità di altre persone. Descrivendo con passione professionale e partecipata lucidità le vicissitudini di uomini e donne, e individuando in ciascuna delle loro storie i meccanismi psichici che sono all'origine e attraverso i quali si manifesta il malessere, le autrici dimostrano che è proprio nella nostra idea dell'amore che si annidano i germi della sofferenza, che nei suoi «miti» - eternità, fedeltà, perfezione e via discorrendo - è già segnata la strada della possibile delusione e della rabbia, della disperazione e dell'ossessione. Accettiamo piuttosto di guardare all'amore per quello che è: «il più sublime degli autoinganni»; saremo in grado di viverlo meglio. Come scrivono le autrici, «Non c'è innamoramento senza illusione, non c'è amore senza un po' di delusione!»
Dettagli libro
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Editore
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Lingua
Italiano -
Data di pubblicazione
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Numero di pagine
178 -
Argomento
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Collana
Sull'autore
Emanuela Muriana
Emanuela Muriana, psicologa e psicoterapeuta, si è specializzata al CTS di Arezzo, diretto da Giorgio Nardone, e al Mental Research Institute di Palo Alto con Paul Watzlawick. È ricercatore e docente della Scuola di Specializzazione in Terapia Breve Strategica e professore alla Facoltà di Medicina, Università di Siena. Insegna inoltre a Master clinici in Italia e all'estero. È responsabile dello Studio affiliato di Terapia Strategica di Firenze, dove svolge attività clinica e di consulenza. Ha pubblicato con Tiziana Verbitz e Laura Pettenò I volti della depressione (2006). www.terapiastrategica.fi.it
Tiziana Verbitz
Tiziana Verbitz, psicologa e psicoterapeuta, specializzata al CTS di Arezzo e al Mental Research Institute di Palo Alto sotto la supervisione di Paul Watzlawick. Ricercatore e docente alla Scuola di Specializzazione in Terapia Breve Strategica di Arezzo, insegna a Master clinici in Italia e all'estero. Svolge la propria attività di psicoterapeuta a Udine e Trieste. Ha pubblicato Il pensiero antinomico (Franco Angeli 1985, con Alessandro Salvini); per Ponte alle Grazie Le prigioni del cibo (con Giorgio Nardone e Roberta Milanese) e I volti della depressione (2006, con Emanuela Muriana e Laura Pettenò). www.terapiastrategica.fvg.it